Sony, Panasonic e Toshiba abbandonano, mentre Kobo investe. Sembra che i colossi giapponesi abbiano letto news differenti e preso decisioni opposte in merito a tablet e e-reader.
.
Mentre Sony, Panasonic eToshiba hanno deciso di non produrre più e-reader, Kobo, un’altra società giapponese con sede in Canada, ha deciso di sospendere la produzione di tablet per concentrarsi sugli e-reader.
E’ bene anche precisare che Sony, Panasonic e Toshiba hanno abbandonato definitivamente il mercato dell’editoria digitale.
Perché i giapponesi hanno scelto di uscire dal mercato anziché investire in ricerca e produrre la nuova generazione di e-reader? Stando alle dichiarazioni dei responsabili aziendali perché il mercato privilegia i tablet.
E quale motivo ha spinto Kobo a rinunciare a un mercato in crescita, quello dei tablet, per restare in un settore, quello degli e-reader, che è in lenta ma costante riduzione? E dove vi è Amazon che fa la parte del leone? Questa scelta proprio non è chiara e non è stata motivata.
Leggendo queste news, vien da pensare che i dirigenti delle aziende coinvolte abbiano letto ricerche di mercato differenti, oppure le abbiano interpretate in modo diverso.
In ogni caso tutti gli studi concordano nel dare in crescita i tablet e in caduta libera le vendite degli e-reader. Gli esperti ipotizzano anche un’evoluzione degli e-reader per rispondere alle esigenze delle future tecnologie legate all’epub3. Un formato che consentirà di proporre testi sfruttando tutte le opportunità di Internet.
La redazione