Sono disponibili sul sito migliaia di prodotti alimentari a lunga conservazione e per la cura quotidiana della casa, il cui numero è destinato a crescere nel tempo. E si sta parlando di un comparto stimato nel 2015 in quasi 500 milioni di euro.  

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Amazon non finisce mai di stupire, adesso sul sito c’è anche il negozio di Alimentari e cura per la casa. I clienti possono acquistare da subito migliaia di prodotti alimentari a lunga conservazione e per la cura e la pulizia quotidiana della casa. Sugli “scaffali” sono presenti marchi nazionali e internazionali come Barilla, Valfrutta, Knorr, Rio Mare, San Benedetto, Mulino Bianco, prodotti di punta per la prima infanzia di Plasmon, Mellin o Huggies e quelli per la cura della casa come Chanteclair, Dash, Scottex, Cuki e molti altri.

I clienti possono acquistare online oppure dall’applicazione gratuita di Amazon.it e fare la spesa in qualsiasi momento, da qualsiasi luogo, ricevendo pasta, latte, bibite, shampoo e detergenti delle loro marche preferite entro 24 ore. È possibile iniziare a fare la spesa con dalla pagina del sito.

I clienti iscritti a Prime possono fare acquisti nel nuovo negozio Alimentari e cura della casa e scegliere una delle opzioni di consegna disponibili su Amazon.it, inclusa la spedizione gratuita illimitata in un giorno che consente di ricevere i panoramica-prodottiprodotti di uso quotidiano direttamente a casa in 24 ore, disponibile in più di 6.000 comuni italiani, o il servizio Spedizione Sera che permette di ricevere i prodotti lo stesso giorno, disponibile nell'area di Milano.

Il negozio Alimentari e cura della casa è disponibile 24 ore al giorno e 7 giorni su 7.

«I clienti possono acquistare migliaia di prodotti alimentari a lunga conservazione e per la cura quotidiana della casa con un click e dimenticare code e pesanti borse da trasportare». Ha sottolineato François Nuyts, Country Manager di Amazon Italia e Spagna - «Abbiamo iniziato con migliaia di prodotti da centinaia di marchi nazionali e internazionali di eccellenza, e continueremo  ad  ampliare la nostra selezione in modo rilevante nelle prossime  settimane e nei prossimi mesi. A cominciare da questa estate daremo l'opportunità ai venditori terzi di offrire i loro prodotti all’interno del nuovo negozio Alimentari e cura della casa: questa è una grande occasione per le aziende alimentari italiane di raggiungere milioni di clienti Amazon sia in Italia sia all’estero».

Diffondere i sapori italiani

I  produttori  e  i  rivenditori  indipendenti  italiani  di  generi  alimentari  possono  offrire  online  i  loro prodotti a milioni di clienti non solo in Italia, ma anche all’estero. A partire da oggi, Amazon invita le aziende italiane del settore alimentare a vendere i loro prodotti sui siti di Amazon, permettendo così a milioni di famiglie di scoprirli e comprarli online.

«La cucina è uno dei più importanti patrimoni culturali italiani. Sono migliaia le aziende locali che producono  specialità  alimentari  di  alta  qualità  e  i  clienti  in  tutta  Europa  non  vedono  l’ora  di assaggiarle. Ora queste imprese possono diventare fornitori di Amazon o vendere direttamente i loro prodotti ai nostri clienti attraverso Amazon Marketplace,» ha spiegato Xavier Garambois, VP Retail di Amazon EU - «Siamo entusiasti di poter diventare un partner strategico per i brand italiani dell’Alimentare e di poter contribuire a far conoscere i sapori d'Italia».

A partire da settembre, sia i produttori italiani, sia i rivenditori di generi alimentari potranno utilizzare Amazon Marketplace e vendere i propri prodotti su Amazon come venditori terzi. Potranno inserire gratuitamente i prodotti e avere il pieno controllo della propria offerta da un account unico e accedere direttamente a milioni di clienti, non solo in Italia ma anche all’estero. Con Amazon Marketplace i produttori Italiani potranno cominciare a vendere i loro prodotti in tutta semplicità; inoltre con la Logistica di Amazon potranno raggiungere tutti gli appassionati di cibo, contando su spedizioni veloci e affidabili.

Le aziende interessate a vendere i propri prodotti sul nuovo negozio Alimentari di Amazon.it possono visitare la pagina dedicata sul sito.

 

Un comparto da circa 500 milioni di euro

Secondo l’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm - Politecnico di Milano nel 2015 il comparto alimentare online, inteso come l’insieme di Grocery (spesa da supermercato) e Food&Wine enogastronomico, cresce del 27% rispetto al 2014 e supera i 460 milioni di euro, ossia il 3% dell’eCommerce nel nostro Paese.  L’ingresso di Amazon può dare ulteriore linfa al mercato accelerandone la crescita.

«Il comparto alimentare è nel 2015 uno dei settori più dinamici nel panorama dell’eCommerce B2c italiano». haAlessandro-Perego spiegato Alessandro Perego, Direttore Scientifico degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano.

Crescono, infatti, sia il Grocery (spesa da supermercato), che nel 2015 supera i 200 milioni di euro, sia il Food&Wine enogastronomico, che sfiora i 260 milioni di euro.

«Negli ultimi due anni sono diverse le insegne della grande distribuzione che hanno attivato iniziative di Click&Collect, con la possibilità di ordinare online e di ritirare presso il punto vendita. - ha evidenziato Perego - Anche nel Food&Wine enogastronomico rileviamo un certo fermento grazie all’intraprendenza di produttori, “presidi territoriali” (che valorizzano prodotti locali), retailer, enoteche e start up, come ad esempio nella vendita di prodotto fresco (soprattutto frutta e verdura), nella consegna del pranzo pronto a domicilio, e nella vendita di prodotti in nicchie molto specifiche. Sempre secondo Perego, l'ingresso di Amazon non può che incrementare ulteriormente la vitalità del comparto. Ne beneficeranno anche le PMI del settore food, che con il Marketplace potranno avere un ulteriore canale di accesso all’eCommerce e all’Export online.

Lo sbarco online del grocery italiano è in ritardo rispetto al resto d'Europa. Al contrario di altri settori, il grocery non è riuscito ad organizzarsi in maniera adeguata. «Dal nostro indice mensile che monitoriamo con Human Highway, negli ultimi tre mesi, - ha sottolineato Roberto Liscia, Presidente di Netcomm - gli acquisti online nell'alimentare rappresentano solo l'1,2%, fanalino di coda dell'intero eCommerce italiano. Inoltre l'offerta tipica dei prodotti Made in Italy continua a soffrire di una restrizione geografica, non solo nazionale ma anche regionale. Il food italiano deve trovare una strategia multicanale per poter uscire dai propri limiti geografici».