No, non mi piace questo Paese...
Capita che qui si venga picchiati perché si ama o perché si sceglie di essere uomo o donna, al di là della nascita. E nessuno cambia le leggi che lo permettono.
Capita che uno vada a vedere una partita di pallone e da qualche parte un poliziotto spari e ti lasci morto in una stazione di servizio. E vada impunito.
Capita che un ragazzo sia picchiato a morte e nessuno sia messo al gabbio per questo.
Capita che operai e manifestanti siano picchiati, ma che non si sappia chi ha dato l'ordine.
Capita che vadano in prescrizione i reati commessi da collusi e corruttori e invece si portino al suicidio quelli che non riescono a pagare le tasse.
Capita che una vecchia debba raspare in mezzo ai rifiuti per poter sopravvivere, o rubare in un supermercato per avere qualcosa da mangiare.
Capita che le pensioni minime valgano quello che spende qualcun altro per cenare una sera con gli amici.
Capita che tutti trovino indecorose le carceri, ma che chi ha scontato la pena per il reato commesso non trovi lavoro quando esce.
Ogni giorno, tutti i giorni mi capita di pensare che...
No, non mi piace questo Paese.
E non sono una terrorista, non ho mai usato violenza, sono stata truffata e ho perso tutto quello che avevo, ma nessuno ha mai difeso il mio diritto.
Non ho mai messo bombe, attentato a questo Stato, pur non condividendone leggi e scelte politiche, eppure non ho mai avuto nulla da questo Stato.
Ma non me ne andrò.
Flaminia P. Mancinelli